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 CINEMA
NAKED (1993) THE NAKED LUNCH (1991) THE NAKED
RUNNER (1967) NASHVILLE (1975) NEVER SO FEW (1959) NEW YORK NEW YORK (1975) NEXT STOP,
GREENWICH VILLAGE (1976) NIGHT MOVES (1975) NOMADS (1986) NONE BUT THE
BRAVE (1965) NO NUKES
(1980) NORTH BY
NORTHWEST (1959) NO SMALL
AFFAIR (1984) LA NUIT
AMÉRICAINE (1973) OBSESSION (1976) OCEAN’S
ELEVEN (1960) THE ODESSA
FILE (1974) OH, GOD! (1977) ONE, TWO, THREE (1961) OTHELLO (1952) 8½ (1963) THE OUTFIT (1973)
Secondo piccolo capolavoro ad opera di un cineasta di razza che, dopo aver diretto l’indimenticabile Capricorn One, attende ancora il dovuto riconoscimento di “autore”. L’appartenenza del film al filone fantascientifico si deve all’ambientazione su un satellite di Giove (Io), ma la vicenda avrebbe potuto svolgersi in qualsiasi miniera, fabbrica o comunità terrestre e in qualsiasi epoca. Tema: il singolo individuo che sceglie di fare la cosa giusta a rischio della vita e, suo malgrado, senza l’aiuto dei compagni, pavidi e rinunciatari. Peter Hyams firma anche la serratissima sceneggiatura, plasmando magistralmente la “durezza compassionevole” di Sean Connery e creando un inesorabile vuoto umano attorno al protagonista, ormai solo con se stesso una volta corsa voce che due sicari stanno arrivando dalla Terra per eliminarlo. Superbi i comprimari: Peter Boyle, cinico “general manager” che, in nome del profitto, non esita ad avvelenare i minatori con una droga letale che ne aumenta la produttività; Frances Sternhagen, dottoressa disillusa ma ancora capace di slanci emotivi e gesti ardimentosi; James B. Sikking, ambiguo sergente corrotto ma pentito; Kika Markham, raffinata attrice inglese, perfetta nel ruolo della moglie innamorata ma rompipalle. Dopo tanti anni, neanche l’antiquata grafica dei computer riesce a intaccare la solidità narrativa di un autentico classico. - B.A. PAL JOEY (1957) PALOMBELLA ROSSA (1989) PAT GARRETT AND BILLY THE KID
(1973) PAYBACK (1998)
PERFORMANCE (1971) PERSONA (1966) PINK FLOYD: LIVE AT POMPEII (1973) PLANET OF THE APES (1968) PLAY
‘MISTY’ FOR ME (1971) POINT BLANK (1967) PREDATOR (1987) PRINCE OF
DARKNESS (1987) PRINCE OF THE
CITY (1981) PROVA
D’ORCHESTRA (1979) PSYCHO (1960) PULP FICTION (1994) QUADROPHENIA (1973/1979)
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OUTLAND
(1981)
Diretto dal brillante
sceneggiatore di L.A. Confidential, Brian
Helgeland, Payback rimane di gran lunga il miglior
film interpretato da Mel Gibson. Ennesimo adattamento del
romanzo The Hunter (Anonima Carogne) di
Richard Stark alias Donald Westlake, il film rilancia
Gibson nei panni di un fuorilegge (Porter*) che, tradito
dal complice, sopravvive alla trappola e scatena
un’inesorabile vendetta privata. L’attore
australiano regge (senza prevalere) l’arduo
confronto con due mostri sacri che avevano già portato
sullo schermo lo stesso anti-eroe: Lee Marvin (Walker*)
nel capolavoro di John Boorman Point Blank (Senza
Un Attimo Di Tregua), e Robert Duvall (Earl Macklin*)
nell’eccellente ma oscuro The Outfit (Organizzazione
Crimini) di John Flynn. Oltre all’egregia prova
di Gibson, risultano decisive le superbe performance
degli illustri comprimari: Kris Kristofferson, spietato
capo dell’Organizzazione, James Coburn, vice-boss e
incallito edonista, William Devane, primo bersaglio
grosso della cruenta “rivincita”, Maria Bello,
affascinante pupa del protagonista, Bill Duke, poliziotto
corrotto e aspirante skipper in papillon, Lucy Liu,
perversa squillo sado-maso prossima a ricevere la
convocazione di Tarantino (Kill Bill) e, nel ruolo
che fu di John Vernon, il sempre convincente Gregg Henry,
indimenticabile “villain” di Body Double
(Omicidio A Luci Rosse). La colonna sonora accosta
con disinvoltura Jimi Hendrix, Dean Martin, B.B. King,
James Brown etc. - Per apprezzare la stupenda voce di
Gibson, è d’obbligo la visione con audio originale.
[P.S. - *Il personaggio del libro si chiama Parker ma, per precisa volontà dell’autore,
nelle riduzioni cinematografiche non può avere lo stesso
nome.] -